Tecniche di respirazione: PRANAIAMA

Tecniche di respirazione: PRANAIAMA

Alcune persone faticano a respirare. Ogni posizione richiede una respirazione che gli è propria. Lo yoga permette di prendere coscienza della respirazione in posizioni molto diverse le une delle altre. Così, praticando le varie posizioni, si sviluppa una capacità respiratoria globalmente più completa di quella che si adotta istintivamente.
Certamente, un disagio particolare trova spiegazioni psicosomatiche. Un forte grado di preoccupazione può generare una modifica della respirazione. Lo stress riduce sensibilmente la nostra capacità respiratoria. Si pensa di inspirare, ma si dimentica di espirare profondamente. L’inspirazione si prolunga, a scapito dell’espirazione che si accorcia.
Le persone tese hanno costantemente alcuni gruppi muscolari, o tutto il corpo, in stato d’allarme, mandibole strette, testa nelle spalle, parte posteriore contratta, avambracci leggermente ripiegati, pugni a metà chiusi, ecc. anche i muscoli della respirazione ne sono coinvolti: il più importante di loro, il diaframma è generalmente teso. Queste tensioni muscolari croniche generano stanchezza e dolori.
Normalmente, la respirazione è lenta e regolare. Sotto stress (tensioni muscolari, preoccupazioni, iperattività ecc.), la respirazione diventa più rapida e superficiale. La tendenza è di bloccare l’aria nei polmoni pieni, di conseguenza il corpo riceve meno ossigeno, e i polmoni non riescono a espirare sufficientemente. Si fatica a inspirare profondamente poiché il torace è già bloccato in fase inspiratoria e non si riesce a espirare più a fondo. Una respirazione superficiale, rapida, può, tanto essere la causa che la conseguenza dello stress. La pratica dello Yoga permette l’instaurarsi di una respirazione naturale e profonda.
Il Pranayama (letteralmente significa controllo delle correnti praniche – prana+yama) è il quarto stadio dello Yoga, e insegnano come controllare il prana per mezzo della respirazione e della mente, quale via per liberare i sensi dalla schiavitù degli oggetti di desiderio. La parola Pranayama è formata da Prana (fiato, respiro, vita, energia, forza) e da Ayama (lunghezza, controllo, espansione). Il suo significato indica quindi il controllo del prana (energia vitale) per mezzo del respiro.